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Pasqua in Polonia

Pasqua in Polonia

In Polo­nia il Saba­to San­to e’ d’usanza por­ta­re a far bene­di­re i cibi nei cesti­ni.
Il cesti­no pasqua­le chia­ma­to ” świę­con­ka” è il sim­bo­lo per le festi­vi­tà del­la risur­re­zio­ne, allo stes­so modo dell’ albe­ro nata­li­zio duran­te il Nata­le.
Que­sto per garan­ti­re pro­spe­ri­tà, for­za e salu­te per tut­to l’anno. Que­sto sim­bo­lo Pasqua­le è noto da mol­ti secoli.

La sto­ria del­la bene­di­zio­ne ha una tra­di­zio­ne lon­ge­va nel tem­po. Già nel­le tri­bu sla­ve paga­ne duran­te il perio­do di pri­ma­ve­ra, il tem­po dell’equinozio del gior­no con la not­te era con­si­de­ra­to perio­do festi­vo, dove la natu­ra rigo­glio­sa dava spa­zio ad, una nuo­va vita. La bene­di­zio­ne del cibo è dun­que asso­cia­ta alle festi­vi­tà paga­ne, sacri­fi­ci e rin­gra­zia­men­ti. Anche allo­ra, por­ta­re il cibo per la bene­di­zio­ne ‚ave­va un valo­re stret­ta­men­te simbolico.

Oggi nei cesti­ni non deve dover man­ca­re „ pane, sale e l’agnellino pasqua­le”. Il pane in tut­te le cul­tu­re è l’alimento pri­ma­rio che garan­ti­sce la soprav­vi­ven­za. Per i cri­stia­ni, signi­fi­ca il cor­po di Cri­sto, ed è quin­di il più impor­tan­te dei sim­bo­li. Il sale è il mine­ra­le che dà la vita e la base dell’esistenza men­tre l’agnello è il sim­bo­lo del­la vit­to­ria del bene sul male e del­la vita sul­la morte.

L’uovo,portatore di fer­ti­li­tà, sim­bo­leg­gia la vita e seb­be­ne sia arri­va­to più tar­di­va­men­te a Świę­con­ki, è mag­gior­men­te asso­cia­to alla San­ta Pasqua. E’ d’usanza met­te­re le uova sode nel cesti­no. per la deco­ra­zio­ne alle qua­li si pos­so­no aggiun­ge­re del­le altre colo­ra­te e deco­ra­te a pro­prio piacimento.

Il rafa­no – la radi­ce di rafa­no sim­bo­leg­gia prin­ci­pal­men­te la for­za e dun­que por­ta­to­re di buo­na salu­te. raf­for­zan­do le pro­prie­tà degli altri piat­ti pasquali.

Il for­mag­gio, fat­to­re di ami­ci­zia, com­pren­sio­ne tra l’uomo e la natu­ra. Garan­te del­la salu­te e del­lo svi­lup­po del bran­co di tut­ti gli ani­ma­li dome­sti­ci,: muc­che, capre e peco­re, da cui la sua provienenza.

Salu­mi, il più del­le vol­te pro­sciut­to o sal­sic­cia, ovve­ro prin­ci­pal­men­te i pro­dot­ti a base di car­ne di maia­le. por­ta­no salu­te, fer­ti­li­tà e prosperità.

Il dol­ce appar­so nei cesti­ni abba­stan­za recen­te­men­te .e’ segno di abi­li­tà e per­fe­zio­ne. Secon­do la tra­di­zio­ne, vie­ne rap­pre­sen­ta­to da una fet­ta di tor­ta fat­ta in modo casa­lin­go, pre­fe­ri­bil­men­te lievitata.

I cibi bene­det­ti il saba­to ven­go­no poi con­su­ma­ti duran­te la solen­ne cola­zio­ne del­la dome­ni­ca di Pasqua.