Varsavia ai tempi del Coronavirus
Le guide turistiche ai tempi del Coronavirus
Qualche giorno fa ho trovato su fb il post di una collega, guida turistica di Milano, che ho pensato di copiare e condividere, perche‘ quello che aveva scritto, lo condivido pienamente e dopo averlo letto mi e‘ venuta da fare anche una certa riflessione. Condividetelo anche voi.
„…Sono una guida turistica e amo il mio lavoro. Ma siamo stati i primi a fermarci e saremo gli ultimi a ripartire, con tutta probabilità non prima di marzo 2021. Un anno senza lavoro. Senza entrate, solo uscite. Siamo abituate a vivere sui risparmi dell’estate, ma pensateci.. Un anno senza lavoro. Passerà e ricominceremo. E quando avverrà spero che questa professione riacquisti il dovuto rispetto. Non è un hobby essere una guida turistica. Abbiamo superato esami tostissimi (noi guide locali, italiane), su arte, storia, archeologia, geografia, parliamo diverse lingue, lavoriamo sotto il sole, sotto la pioggia, al freddo e al caldo torrido, sorridiamo anche quando i clienti sono scortesi, siamo pronti a rappresentare la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni difendendole dai pregiudizi. Siamo in prima fila, cuscinetto tra il mondo esterno e i pregiudizi. Quindi quando il turismo ricomincerà, ricordatevi di noi. Ricordatevi che la conoscenza non è approssimazione. La guida turistica ABILITATA è una porta verso la conoscenza. Non è un hobby. Non è volontariato. È UNA PROFESSIONE. Colleghi diffondete più che potete anche in lingua Grazie… “
Ed e’ tutto vero. Noi guide turistiche amiamo il nostro lavoro. Lavoriamo con la gente , ma proprio perche‘ ci piace stare insieme alle persone e trasmettere loro l‘amore e la passione per le nostre citta‘. Abbiamo studiato, abbiamo superato degli esami tosti, conosciamo le storie, le date, ma siamo anche le cittadine delle nostre citta’, dunque in qualche modo le rappresentiamo, le conosciamo in quanto ci siamo cresciute. Molto spesso raccontiamo cose, che non troverete in guide turistiche cartacee, perche‘ sono le storie che fanno parte delle nostre vite, delle vite dei nostri genitori, nonni, di come hanno vissuto i tempi delle guerre, dei momenti piu’ difficili.
Io sono appassionata del mio lavoro.
E non e’ vero che si devono ripetere sempre le stesse cose. Ogni gruppo e‘ diverso e ogni visita guidata e‘ diversa.
E questo e‘ il bello del nostro mestiere. A volte si scambiano le idee, si raccontano le esperienze, perche’ molto spesso i turisti ci raccontano delle loro citta‘.
Ogni citta‘ ha il proprio fascino, le guide vi daranno una dritta su come e dove cercarlo.
Quando viaggiate, appoggiatevi sempre ad una guida autorizzata !!!
Magari vi si richiede qualche spesa in piu, ma sono sempre soldi spesi bene e per un buon fine valendone giustamente la pena.
E poi sopratutto adesso in questo difficile momento, perche‘ come giustamente scrive la mia collega probabilmente saremo gli ultimi a ripartire.
Un abbraccio forte a tutte le guide turistiche del mondo !!!