I dintorni di Varsavia (parte 1)-“La capitale del lino”
Visitare i dintorni di Varsavia potrebbe essere un’ottima idea per chi intenzionato a soggiornare un po’piu‘ a lungo nella capitale.
Siccome nei dintorni di Varsavia si possono vedere diverse cose, in questo primo post vorrei farvi conoscere una interessantissima cittadina che dista 45 chilometri da Varsavia,da raggiungere in modo facilissimo in treno oppure in macchina.
Scoperta da poco come meta turistica, molto interessante sia dal punto di vista architettonico che per quanto riguarda la sua curiosa storia.
La citta‘ di Żyrardów prese il suo nome dall’omonimo ingegnere ed inventore francese dell’ 800, Philippe de Girard.
Come e‘ iniziata la storia ?
Tutto ebbe inizio nel 1810 quando de Girard invento‘ e costrui una macchina rivoluzionaria per la lavorazione del lino, cioe ‘un filatoio in grado di filare 150 km di filo a partire da un chilogrammo. Questo dispositivo praticamente ha rivoluzionato completamente la produzione dei tessuti di lino.
Essendo stato in Polonia come capo meccanico presso il Dipartimento delle Miniere,ha cominciato a collaborare col governo dell’allora”Regno di Polonia,”cercando poi insieme a loro un posto ideale nei dintorni di Varsavia dove collocare la fabbrica di lino in cui poter usare le sue innovazioni.
La citta‘ perfetta
La scelta ideale cadde su una localita’ di campagna a sud ovest di Varsavia, anche per il fatto delle sue fertili terre ideali per la coltivazione del lino.
Nel 1830 ebbe cosi inizio la costruzione della fabbrica, che sarebbe diventata in seguito poi una delle piu‘ moderne nel suo genere in Europa.
Nel suddetto sito composto in origine solamente da prati e campi, sorse una fabbrica in cui avrebbero dovuto lavorare una moltitudine di operai e nel corso di un biennio venne costruita la citta‘ — Żyrardów.
Fu considerata una citta’ perfetta. Perche? Perche‘ guardandola dall’ alto del volo di un’ uccello sembra quasi un puzzle costruito in un modo praticamente perfetto. In mezzo la piazza principale della citta‘, la chiesa , la scuola, l‘asilo nido ( per i bambini delle famiglie operaie), addirittura il centro culturale con una grande sala addetta agli spettacoli. Da una lato la parte operaia con delle case famigliari, dall‘altra la zona riguardante tutta la dirigenza. Tutto cio‘ costruito in un modo esemplare, nel giro di pochissimi anni in mezzo al nulla.
La fabbrica
Alle fine del XIX secolo la fabbrica di lino di Zyrardów fu una delle piu’ importanti fabbriche di tessuti in tutta Europa, ci lavoravano 9 mila operai di diverse nazionalita‘ fra cui anche operai italiani.
L’altissima qualità dei prodotti di lino fu confermata anche dai diplomi e premi ricevuti in numerose fiere ed esposizioni internazionali tra cui Vienna e Filadelfia
La fabbrica funziono’ ininterrottamente fino agli anni 80‘, ma purtroppo con il cambiamento del sitema politico in Polonia dopo la caduta del muro di Berlino e di tutte le industre statali ‚tramonto‘ anche l‘industra tessile di Żyrardów.
Come e‘ adesso ?
Fortunatamente, all’alba del XXI secolo, i rimanenti edifici post-industriali abbandonati sono diventati centro d’interesse delle autorità cittadine e degli investitori privati che hanno deciso di preservare il carattere di Żyrardów. Il processo di rivitalizzazione dell’insediamento industriale e la rivalorizzazione di tutti gli edifici storici hanno fatto ritornare la citta‘ al suo vecchio splendore.
Oggi l’insediamento industriale di Żyrardow e‘ l’unico rimasto in Europa come intera cittadella industriale del XIX secolo. Le case costruite in mattone rosso (tutt’ora abitate) rappresentano uno stile architettonico – industriale tipico del nord Europa attirando sempre piu‘ turisti.
Nel 2012, in virtù di un decreto del Presidente della Repubblica Polacca, è stato dichiarato monumento della storia. In questo modo, ha soddisfatto le condizioni formali richieste dalla legge del Paese per richiedere l’iscrizione nella lista dell’UNESCO
Recentemente nei vecchi insediamenti delle fabbriche e stato aperto un’interessantissimo museo del lino dentro il quale si possono ammirare i vecchi macchinari dell’epoca ‚nonche‘ conoscere tutta la fase produttiva a partire dalla pianta per finire al tessuto.
C‘e‘ anche la possibilita’ di acquistare tessuti artigianali ( tovaglie, biancheria da letto, copriletti, vestiti ecc.) in quanto vi‘ e’ rimasta una piccola produzione locale,dove le vecchie tradizioni sono tutt’ora mantenute
Visitando la citta‘ potete anche fare una pausa in uno dei caratteristici localini ‚costruiti proprio nei vecchi stabilimenti post idustriali, quindi mantenendo lo spirito ed il clima di questa particolare citta‘ dal mattone rosso.
Sarebbe dunque un‘alternativa molto interessante per vedere i dintorni di Varsavia,non dovendo percorrere lunghe distanze.
Per vedere i dintorni di Varsavia, vi invito anche a vedere i nostri tour.
Copyright.